Importanti novità in tema di contratti di somministrazione: spetta al fornitore provare la corretta funzionalità del contatore.
Una recente sentenza della Cassazione ( Cass. sez. civile, sez. VI, 6 marzo 2019, n. 6562), ha affermato che, in caso di contestazione di consumi ritenuti troppo elevati in bolletta, spetterà al somministrante l’onere di provare la corretta funzionalità del contatore.
Quello che dovrà invece dimostrare l’utente fruitore del servizio, è che l’eccessività dei consumi è dovuta a cause e fattori esterni al suo controllo e di aver diligentemente vigilato affinchè eventuali intrusioni di terzi non potessero alterare il corretto funzionamento dell’impianto.
(fonte: Iusletter)